Ieri in commissione Bilancio alla Camera si è svolto l’esame per il parere sul ddl ludopatie, rimandato dal 9 ottobre scorso. Presente ai lavori il sottosegretario all’Economia, Baretta. Il sottosegretario, nel premettere che “non risultano ancora pervenuti da parte del competente Ministero della salute gli elementi istruttori in precedenza già più volte sollecitati”, ha ribadito che “la materia dei giochi interessata dal provvedimento in titolo è ricompresa tra i settori di intervento della recente delega fiscale e, come tale, sarà nei prossimi mesi oggetto complessivamente di riordino attraverso la predisposizione di uno schema di decreto legislativo da parte del Governo”. Alla luce di tali considerazioni, “si rimette alla Commissione in ordine alla adozione di eventuali deliberazioni relative al prosieguo dell’iter del provvedimento”. Il presidente Boccia, in sostituzione del relatore, nel prendere atto “della mancanza dei necessari elementi di valutazione da parte del Ministero della salute,” ha proposto nuovamente di inviare al presidente della Commissione di merito una lettera, a sua firma, “volta a segnalare i profili problematici di carattere finanziario tuttora esistenti sul testo del provvedimento, al fine di verificare la possibilità di risolvere tali profili nel prosieguo dell’esame in sede referente tramite opportune modifiche al provvedimento medesimo, nonché quanto rappresentato dal sottosegretario Baretta in merito alla prossima adozione da parte del Governo di uno schema di decreto legislativo in materia di giochi, sul quale peraltro le Commissioni competenti potranno formulare le proprie indicazioni al Governo stesso in sede di espressione del proprio parere”. L’esame è stato quindi rinviato. im/AGIMEG