“E’ un momento difficile per tutti, bisogna tenere duro e stare attenti a quello che si fa. I concessionari in questo momento sono come noi. Il nostro nemico numero uno è lo stigma contro il gioco legale. Finchè non si supera questa mentalità che i nostri amici politici hanno. Per un punto in percentuale in più o in meno nei sondaggi. Non è vero che da noi non si può giocare, che non possiamo dare sicurezza all’interno dei nostri locali. Abbiamo dimostrato che le norme di sicurezza le applichiamo e le sappiamo applicare più degli altri. Siamo quei locali dove all’interno dall’ingresso al posto a sedere possiamo garantire spazi enormi. Il problema vero è di stigma. Se non facciamo capire questo dobbiamo stare ancora qui a dire che siamo presenti e che i nostri lavoratori è da oltre un anno che non percepiscono quello che devono avere per il sostentamento della propria famiglia. Siamo stati i primi a presentare i protocolli e abbiamo detto che se si deve mettere qualcosa in più siamo pronti. Ma è una cosa ridicola. Sono più forti di quelli di negozi già aperti oggi. I protocolli ci sono, sono ben fatti e pronti per essere applicati. Siamo sempre pronti a confrontarci. Questa è una manifestazione di tutto il settore”. Lo ha detto Salvatore Barbieri, presidente di Ascob, in occasione della manifestazione a piazza Montecitorio a Roma.
cdn/AGIMEG