“Com’è possibile che il gioco numerico più importante che sia affidato a un unico concessionario da 20 anni, e che alla gara abbia partecipato un unico soggetto?” Ha esordito così l’avv. Daniela Agnello, legale di Stanley, nel corso dell’udienza pubblica di fronte al Tar Lazio sul ricorso contro la gara del Lotto. Il bookmaker anglo-maltese sostiene che il bando contenesse clausole escludenti, citando i requisiti economici giudicati troppo elevati, e la clausole che comminano la decadenza dei concessionari che hanno procedimenti penali pendenti. rg/AGIMEG