Bando 2000, Consiglio di Stato: Ricorsi LB Group e Stanley sono analoghi. Sospeso ricorso LB Group e trasmessi atti a giudice comunitario

Il ricorso di Lb Group contro il bando delle 2mila concessioni per le scommesse ha un “oggetto in buona parte analogo rispetto al precedente della sezione”, ovvero a quello intentato sa StanleyBet e rinviato a agosto scorso alla Corte di Giustizia Europea. E’ la motivazione che spinge il Consiglio di Stato a sospendere il ricorso LB Group e disporre la trasmissione degli atti al giudice comunitario. Nell’ordinanza – che Agimeg è in grado di anticipare – i giudici di Palazzo Spada spiegano infatti che entrambi i ricorsi “si appuntano (tra l’altro ma in modo importante) sulla durata minima delle concessioni e sulla pretesa, che gli appellanti deriverebbero dalla sentenza Costa-Cifone, che l’amministrazione avrebbe dovuto, prima di indire nuova gara, dapprima revocare tutte le precedenti concessioni e comunque in ogni caso stabilire un termine di durata più congruo”. Il Collegio ricorda quindi le questioni pregiudiziali sottoposte – nel ricorso Stanley – alla CGE: se è contraria ai principi comunitari una gara che assegni “concessioni di durata inferiore a quelle in passato rilasciate, laddove la detta gara sia bandita al fine di rimediare alle conseguenze derivanti dall’illegittimità della esclusione di un certo numero di operatori dalle gare”; e se “l’esigenza di riordino del sistema attraverso un allineamento temporale delle scadenze delle concessioni” possa essere, alla luce dei principi comunitari, una “giustificazione causale adeguata di una ridotta durata delle concessioni poste in gara rispetto alla durata dei rapporti concessori in passato attribuiti”. E quindi, conclude il Consiglio di Stato, “analoga soluzione non può non imporsi anche nel caso” LB Group. gr/AGIMEG