“La riunione con ADM si è svolta il 27 maggio ed è iniziata con un report sullo stato delle autocertificazioni e sulle possibilità di un cambio di normativa. Fondamentalmente per gli ante 2003, ADM ritiene che gli apparecchi da autocertificare siano un numero limitato e tale da non necessitare di modifiche nelle norme”. Sono le parole dell’avvocato Francesco Badolato, rappresentante dell’associazione Sapar, durante gli Stati Generali dell’Amusement.
“Per quanto riguarda il problema generale delle omologhe, i funzionari di ADM stanno valutando un alleggerimento burocratico. Sul tavolo c’è la possibilità di realizzare delle proroghe e la nostra proposta è stata l’allineamento delle scadenze con gli altri tipi di apparecchi al 31 dicembre 2023. ADM valuterà anche la possibilità di modificare la procedura di cessione degli apparecchi autocertificati. Sono stati affrontati poi altri aspetti operativi come quelli sulla modulistica ed alcuni errori del sistema di autocertificazione. Grande importanza è stata data alla lentezza della procedura di omologa che a volte blocca il mercato poiché gli apparecchi nuovi non possono essere installati nei locali fino ad avvenuta omologazione”.
Per quanto riguarda le sale Lan ADM ha ribadito ciò che ha espresso nella nuova circolare, ovvero che vada emesso un decreto transitorio per la richiesta dei nulla osta. E’ stata anche ventilata la possibilità di aggregarli al settore dello spettacolo viaggiante. Questa è una situazione che, al di là della proroga, rimarrà ferma finché non ci sarà la modifica normativa generale“.
“Sostanzialmente la circolare ADM è più indirizzata alle federazioni poiché sono loro che entro il 24 giugno dovranno inviare l’elenco e il numero degli apparecchi utilizzabili a fini sportivi. Bisogna tenere presente però che il numero di apparecchi utilizzabili a fini sportivi è massimo il 15% degli associati dei singoli circoli. Dunque, sarà onere delle singole Federazioni reperire i numeri su questi apparecchi e inviarli ad ADM.
“ADM ha, infine, annunciato che vuole inserire il Qr Code che sostituirebbe i nulla osta e faciliterebbe la procedura. Secondo l’Agenzia ci sono molti apparecchi che non sono ancora stati autocertificati”. ac/AGIMEG