L’attività di collaborazione tra la Siae e l’Amministrazione Autonoma dei Monopoli di Stato ha fatto registrare proventi pari a 2 milioni di euro, valore in crescita del +1% sul 2014, quando la Siae eseguì controlli sugli apparecchi da intrattenimento negli esercizi pubblici per 1.981.000 euro. Il numero degli accessi effettuati nel corso del 2015 sono stati 12.010 (contro gli 11.913 dell’anno precedente) ed ha consentito il raggiungimento del limite massimo di compensi erogabili SIAE. Per il 2016 la Società degli Editori conta di rinnovare la convenzione con l’Agenzia per un eguale importo di 2 milioni. La prima convenzione è stata sottoscritta nel 2010. Scopo dell’iniziativa era quella di realizzare una sempre più forte attività di contrasto all’illegalità nei giochi. In base all’accordo la SIAE, con la sua capillare organizzazione, si impegnava a collaborare per il reperimento e l’acquisizione di tutti gli elementi utili al censimento e al controllo di tutti gli apparecchi da divertimento nei pubblici esercizi, ovunque installati sull’intero territorio nazionale, per verificare il compiuto rispetto di tutti gli obblighi, il cui assolvimento è condizione indispensabile per l’utilizzazione lecita degli apparecchi da gioco. La SIAE si è impegnò ad effettuare ogni anno 20.000 controlli in bar, pub, ristoranti, stabilimenti balneari, alberghi etc. etc. e a trasmettere per via telematica all’AAMS tutte le informazioni e i dati acquisiti. Il numero dei controlli venne successivamente ridotto allo scadere del primo triennio di convenzione. lp/AGIMEG