Oggi il webinar “Apparecchiatura amusement e direttiva europea sui rifiuti elettronici: obblighi e responsabilità della filiera”, organizzato da Amusement Confesercenti, Fondazione Tellus e Leisure Group Italia

Si è tenuto oggi il webinar “Apparecchiatura amusement e direttiva europea sui rifiuti elettronici: obblighi e responsabilità della filiera”, organizzato da Amusement Confesercenti, Fondazione Tellus e Leisure Group Italia. Alla presenza di numerosi operatori e rappresentati del settore dell’amusement, è intervenuto sul tema Luciano Teli, Direttore Generale di Erion Professional, in Consorzio del Sistema Erion dedicato alla gestione dei RAEE Professionali.

La Responsabilità Estesa del Produttore coinvolge tutte la fasi del ciclo vita, il Produttore è quindi responsabile degli effetti ambientali dei propri prodotti elettronici dal momento in cui questi vengono immessi sul mercato, ma anche una volta che divengono rifiuti. Per Produttori la normativa italiana, che recepisce la direttiva europea, intende non solo a chi produce direttamente Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche apponendovi, ma anche chi le importa dall’estero e le immette per la prima volta sul mercato italiano”, ha spiegato.

Bisogna anche distinguere tra prodotti domestici e professionali, che hanno modalità di gestione differenti. In ogni caso, la Responsabilità Estesa del Produttore vale per entrambi. Il produttore deve adempiere a una serie di obblighi per essere conforme. Come si può essere certi di fare le cose nel modo giusto? Ci si può affidare a un Consorzio, come Erion Professional, per fa sì che tutte le procedure siano eseguite nel modo corretto senza ulteriori oneri per i produttori”.

Nello specifico, Erion Professional ha creato nello specifico il programma Exceed, il primo sistema di raccolta volontario di raccolta e riciclo dei RAEE Professionali. Grazie a questo modello i rifiuti vengono trattati secondo i più alti standard con una serie di vantaggi per i Produttori a partire dall’esternalizzazione delle operazioni alla contribuzione proattiva al raggiungimento del target di raccolta fissato dalla Comunità Europea”, ha proseguito Teli.

Nello specifico del settore dell’amusement, è stato poi affrontato il tema della gestione delle apparecchiature. “C’è una lista di ciò che può essere gestito dal nostro consorzio, che dipende dalle dimensione dell’apparecchiatura. L’obbligo c’è sicuramente per le macchine più piccole, i giochi a gettoni, altro discorso per i macchinari grandi tipo giostre”.

Questo primo quaderno di approfondimento sarà ripetuto su questo ed altri temi periodicamente per permettere al settore di essere compliant e conoscere bene le regole di mercato, le leggi e i regolamenti. Presupposto essenziale per un mercato competitivo ma corretto nell’applicazione delle regole. lb/AGIMEG