“Associazioni criminali molto pericolose costituite da nigeriani”, attive in particolare nelle province di Reggio e Ferrara “nello sfruttamento della prostituzione, lo spaccio di droga e nel gioco d’azzardo“. E’ quanto ha sottolineato Giuseppe Amato, procuratore di Bologna, in audizione nella Commissione parlamentare d’inchiesta sul fenomeno delle mafie e sulle altre associazioni criminali.
Questi gruppi criminali, “a differenza delle mafie tradizionali si caratterizzano per le manifestazioni di violenza, finalizzate a controllare il territorio attraverso l’intimidazione”, ha aggiunto.
“Gli esiti giudiziari hanno consentito di fissare alcuni punti fermi, in primo luogo la dimostrazione del concetto della mafia delocalizzata, ormai un caposaldo del contrasto alla criminalità organizzata. Le autorità giudiziarie territorialmente competenti possono così perseguire i fenomeni d’infiltrazione dove questi si manifestano”, ha spiegato. cdn/AGIMEG