Corriere della Sera, Alesse (dir. ADM): “Pubblicità vietata sui giochi? Legislazione dura sulla quale riflettere senza ipocrisie. Per il riordino è necessario bandire nuove gare per le concessioni”

Sul Corriere della Sera di oggi è stata pubblicata un’interessante intervista a Roberto Alesse, direttore dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli. Oltre a parlare della struttura di ADM, Alesse è anche intervenuto sui temi caldi del gioco pubblico.

In particolare, in merito alle tensioni che si stanno creando sul riordino dei giochi ed al fatto che le associazioni si lamentino che il provvedimento riguardi solo il gioco online, il direttore di ADM ha sottolineato che: “Le associazioni sanno che il riordino del gioco fisico presuppone l’intesa con i Comuni e le Regioni per arrivare a regole comuni. Nel frattempo, sul gioco online, in continua crescita, non possiamo più sottrarci all’esigenza di bandire nuove gare per l’assegnazione delle concessioni. È un settore, questo, dove non possiamo fare la fine dei balneari, correndo il rischio di procedure d’infrazione europee. E questo vale anche per il settore del gioco fisico: anche qui le concessioni dovranno essere messe a gara”.

Alesse ha poi parlato della spesa degli italiani per il gioco, sottolineando che è di 20 miliardi e di non confonderla con la raccolta. Si è toccato anche il tema del contrasto al gioco illegale ed Alesse ha sottolineato un aumento dell’attività di vigilanza grazie anche alla collaborazione con le Forze dell’Ordine.

Il direttore di ADM ha infine toccato anche il tema della pubblicità sui giochi, vietata dal Decreto Dignità: “Credo si debba fare una riflessione su questo. La nostra legislazione è certamente severa. Ma c’è bisogno anche di una informazione corretta sul gioco come divertimento, senza ipocrisie. E una campagna mediatica potrebbe servire anche a spiegare i rischi legati alla dipendenza e al gioco illegale”. sb/AGIMEG