Gara concessioni gioco online, Alesse (dir. ADM): “Auspichiamo che il Delegato venga approvato entro aprile per poi procedere con gli adempimenti per la pubblicazione del bando. Per la nuova gara ci aspettiamo la partecipazione di 50/60 operatori, anche esteri”

Riordino del gioco, gara per le concessioni del gioco online e lotta al gioco illegale. Sono alcune delle tematiche affrontate dal Direttore Generale di ADM, Roberto Alesse. La Legge Delega ha fatto sì che si possa “procedere alla revisione della disciplina dogane e a quella delle disposizioni in materia di accise e giochi pubblici”, ha detto Alesse nell’intervista rilasciata a Italia Oggi.

“La materia del gioco pubblico non è mai stata disciplinata in modo complessivo. Da anni si avvertiva l’esigenza di intervenire con un progetto di riforma che coniugasse l’esigenza dell’ordine pubblico, nonché della tutela della salute dei giocatori, con la garanzia del gettito erariale e degli investimenti degli operatori”. Una riforma quindi di non facile realizzazione, ma che ha visto anche delle novità, come ad esempio “l’obbligo di concertazione fra Stato, Regioni ed enti locali per la pianificazione sul territorio dei punti di offerta del gioco”.

La tematica più d’attualità è sicuramente quella delle gare per l’assegnazione delle nuove concessioni. “Da troppo tempo le concessioni sono oggetto di continua proroga per l’impossibilità di effettuare le gare”. “Occorre procedere all’indizione delle gare per la raccolta del gioco tramite apparecchi da intrattenimento, per le scommesse, il bingo, il lotto. Per tutti i giochi su rete fisica, però, sarà necessario aspettare l’accordo con le autonomie locali, per il quale saranno prestissimo avviati i lavori”.

Il primo step passa attraverso la gara per le concessioni. È auspicabile che entro il primo quadrimestre dell’anno il Delegato possa essere approvato definitivamente e poi si possa procedere agli adempimenti necessari per la pubblicazione del bando del gioco online. La gara non prevede un limite di concessioni da rilasciare ma fissa requisiti soggettivi e di onorabilità rigorosi. Attualmente i concessionari online sono 92, la nuova gara vedrebbe la partecipazione di circa 50/60 operatori, anche esteri”, ha sottolineato Alesse.

Altro punto cardine della riforma, quello sulla lotta al gioco illegale ed alle infiltrazioni criminali, che richiederà “il rafforzamento della disciplina sulla trasparenza degli operatori” e l’introduzione di “misure a garanzia dei soggetti più fragili per prevenire i disturbi da gioco”. Ma con l’opera di contrasto effettuata sia dall’Agenzia sia dalle forze dell’ordine, “il gioco illegale si è ridotto nel corso degli ultimi anni. Spesso si quantifica in 20 miliardi il mercato dei giochi che non è controllato dallo Stato e di questi circa i due terzi riguardano il gioco a distanza”. cdn/AGIMEG