Alemanni (pres. Comm. Attività Produttive Roma): “Distanziometro a 500 metri è figlio di un pregiudizio che non è attuabile nella realtà”

“Gli amministratori locali spesso hanno un approccio ideologico sbagliato verso le aziende di gioco, mentre si deve capire che un interlocutore qualificato come sono le aziende di gioco legale possono dare un valore aggiunto sui territori gestiti dagli enti locali. Tuttavia bisogna deburocratizzare gli enti locali per rendere più snello il processo regolatorio e autorizzatorio nel caso di aperture di sale giochi sul territorio”. E’ quanto ha affermato il presidente della Commissione Attività Produttive del Comune di Roma, Andrea Alemanni, durante l’evento organizzato da EurobetThe place to be: un progetto etico per le aziende inserite nel tessuto urbano‘.

“Il distanziometro a 500 metri è figlio di un pregiudizio folle in quanto non sempre applicabile alle situazioni concrete. Spesso si impedisce di aprire attività di gioco che invece darebbero lavoro in aree disagiate. Il tema occupazionale post pandemia sarà centrale nei prossimi anni, motivo per cui serve utilizzare le aziende private di gioco come partner del pubblico per reperire risorse economiche“. cr/AGIMEG