Come anticipato da Agimeg, da oggi è diventato operativo l’Albo PVR (Punti Vendita Ricariche). Si tratta di una operazione che potrebbe coinvolgere circa 30.000 attività delle quasi 50.000 che oggi ospitano all’interno un PVR. L’istituzione, da parte dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, di questo Albo ha suscitato pareri contrastanti tra gli operatori.
La Determina Direttoriale che ha istituito l’Albo (clicca qui per i dettagli sui requisiti e gli obblighi per i punti che si iscrivono) potrebbe però essere oggetto di contrasto nei prossimi giorni. Come anticipato sempre da Agimeg, alcuni concessionari aderenti all’associazione CIGO ed anche altri operatori importanti stanno valutando se impugnare la Determina facendo ricorso al Tar.
Come ci si iscrive all’Albo PVR, Punti Vendita Ricariche
L’iscrizione all’Albo è effettuata in via telematica, accedendo, attraverso il Portale Unico Dogane e monopoli (PUDM), nell’area riservata del sito istituzionale dell’Agenzia delle
Dogane e dei monopoli www.adm.gov.it.
Ai fini dell’accesso all’area riservata e per la successiva iscrizione all’Albo, gli utenti devono essere in possesso delle credenziali SPID (Sistema Unico di Identità Digitale) di livello 2, rilasciate da un gestore di Identità Digitale (Identity Provider), con le modalità di cui al sito www.spid.gov.it,ovvero di CNS (Carta Nazionale dei Servizi) o CIE (carta di identità elettronica).
L’accesso alla funzionalità necessita come prima operazione la richiesta delle autorizzazioni
utilizzando il Modello Autorizzativo Unico (MAU), disponibile, una volta effettuata l’autenticazione, alla voce di menu Mio Profilo. L’autorizzazione da richiedere è la seguente: Funzionalità Esercenti Giochi Albo PVR (dlr_giochi_pvr_esercenti). Una volta richiesta l’autorizzazione le funzionalità saranno disponibili nella sezione Interattivi -> Giochi -> Punti Vendita Ricariche.
Ai fini dell’iscrizione all’Albo, i soggetti che intendono svolgere attività di Punto Vendita Ricariche devono rendere dichiarazioni sostitutive, ai sensi degli articoli 46 e 47 del D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445, relative alla insussistenza negli ultimi cinque anni:
i. di condanne con sentenze passate in giudicato, decreti penali di condanna irrevocabili o sentenze definitive di applicazione della pena su richiesta ai sensi dell’articolo 444 del codice di procedura penale, per reati collegati ad attività di stampo mafioso, delitti contro la fede pubblica, delitti contro il patrimonio, reati di natura finanziaria o tributaria, reati riconducibili ad attività di gioco illecito;
ii. di dichiarazione di fallimento, ovvero, ai sensi dell’articolo 349, comma 1, del decreto legislativo 12 gennaio 2019, n. 14, di pronuncia di apertura della liquidazione giudiziale, di provvedimento che ordina la liquidazione coatta amministrativa e pronuncia di omologazione del concordato preventivo;
iii. di sentenze definitive di condanna, emesse dal giudice tributario, in materia di imposta unica di cui al decreto legislativo 23 dicembre 1998, n. 504;
iv. di provvedimenti di cancellazione dall’Albo per perdita dei requisiti che ostino al mantenimento dell’iscrizione.
È, inoltre, necessaria la mancata reiterazione, per tre volte in un quinquennio, di comportamenti sanzionati con provvedimenti inoppugnabili per violazioni amministrative in materia di gioco pubblico.
Il richiedente l’iscrizione è tenuto, inoltre, a dichiarare l’indirizzo esatto dell’esercizio ove viene effettuata l’attività di Punto Vendita Ricariche.
Una volta completata la procedura di compilazione dei dati del Punto Vendita Ricariche, l’applicativo genera il codice univoco identificativo che dovrà essere utilizzato per la successiva fase della procedura. L’iscrizione all’Albo è, infatti, subordinata al pagamento di euro 100,00 (euro cento/00), da effettuarsi a mezzo di F24 Accise, utilizzando il codice tributo 5505 denominato “Versamento importo annuale per l’iscrizione all’albo dei punti vendita di ricariche dei conti di gioco di cui all’articolo 13, comma 2, del decreto legislativo 25 marzo 2024, n. 41”, oltre all’imposta di bollo pagabile tramite la piattaforma digitale PagoPA. Per il completamento dell’iscrizione sarà necessario attendere che l’Agenzia delle Entrate comunichi l’esito positivo del versamento effettuato tramite F24. Tale operazione, non dipendente dall’applicativo, né dall’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, potrebbe richiedere anche più di un giorno.
Ai fini dell’iscrizione, è previsto il pagamento di un importo pari a euro 100,00 per ciascun esercizio nel quale viene svolta la relativa attività di punto vendita di ricarica, oltre all’imposta di bollo.
Una volta completata la fase di iscrizione a cura del titolare del Punto Vendita Ricariche, il concessionario o i concessionari con cui è stato stipulato un contratto di commercializzazione, tramite l’applicazione resa disponibile nella propria area riservata, dovrà convalidare i propri Punti Vendita Ricariche, con la correlata trasmissione di tali informazioni all’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli.
L’accesso a tale servizio telematico è consentito previa abilitazione, effettuata dal proprio gestore, alla dlr: “dlr_giochi_pvr_concessionari”.
Il Concessionario, una volta effettuato l’accesso all’area riservata con le proprie credenziali, potrà accedere al servizio selezionando la voce: “Punti Vendita Ricariche” dall’apposito menu di navigazione. Potrà quindi procedere alla registrazione dei dati di contrattualizzazione dei PVR attraverso la funzionalità “Registra nuova richiesta”.
È prevista, per i concessionari, la possibilità di lavorazione massiva dei contratti.
Una volta completata l’iscrizione, a seguito della convalida da parte del concessionario, nell’area riservata del singolo titolare del Punto Vendita Ricarica è resa disponibile una targa di riconoscimento del Punto Vendita Ricariche che il titolare del Punto Vendita Ricariche deve provvedere a stampare su un supporto cartaceo di formato minimo 21 cm di altezza e 14,8 cm di larghezza, in modo da garantire la leggibilità della targa e la non deteriorabilità.
La targa, oltre a riportare il logo dell’Agenzia delle dogane e dei monopoli, il logo caratterizzante l’attività svolta nell’esercizio e i dati identificativi del Punto Vendita Ricariche, riporta un QR code tramite il quale è possibile interrogare i dati completi del Punto Vendita Ricariche presenti sulle banche dati dell’Agenzia delle dogane e dei monopoli.
La targa di riconoscimento dovrà essere obbligatoriamente affissa all’esterno dell’esercizio, in posizione visibile.
sb/AGIMEG