Doppia partita al Consiglio di Stato, contro le normative sul gioco adottate dagli Enti Territoriali. In Sesta Sezione si è tornato a discutere delle distanze adottate dalla Provincia di Bolzano, una decina di sale hanno infatti chiesto di sospendere i provvedimenti di decadenza della licenza disposti dall’Amministrazione locale. Le sale hanno già riportato delle sentenze sfavorevoli in primo grado e oggi hanno chiesto al Collegio di sospenderle. Nel corso del giudizio, il Consiglio di Stato ha disposto una consulenza tecnica d’ufficio. L’ordinanza è attesa per domani, il giudizio proseguirà poi nel merito. La stessa Sezione di Palazzo Spada ha respinto con una serie di sentenze, diversi ricorsi analoghi. La Quinta Sezione invece si è occupata delle fasce orarie adottate dal Comune di Bologna, la Billions Italia ha impugnato l’ordinanza con cui il Tar Emilia Romagna ha negato la sospensiva. Nel corso della discussione – secondo quanto si apprende a margine dell’udienza – è stato citato anche il parere che lo stesso Consiglio di Stato ha emesso sulle gare di scommesse e bingo. La difesa ha però battuto sul fatto che l’Intesa raggiunta in Conferenza Unificata nel 2017 sia già vincolante, e che le Regioni e i Comuni siano tenuti fin da subito a rispettare gli impegni sottoscritti. Anche in questo caso la decisione del Consiglio di Stato è attesa per domani, la questione tornerà quindi al Tar Emilia Romagna per il merito. gr/AGIMEG