Affinita (Moige): “Se il sistema capisce la centralità del divieto di gioco ai minori, diventa ininfluente parlare di distanze”

“Per un minore, vivere in una casa con un genitore che soffre di gioco patologico è un’esperienza devastante e che non si augura nessuno. Inoltre, sottolineo che deve essere centrale il divieto del gioco ai minori, poiché l’accesso al gioco esiste e i dati dimostrano che in Europa i nostri giovani sono quelli che giocano di più. Ovviamente, non vogliamo eliminare il gioco, ma chiediamo che sia sicuro, etico e responsabile. Se distruggiamo i nostri giovani avremo grandissimi problemi in futuro. Quindi, noi chiediamo che su questo tema ci sia una forte e precisa presa di coscienza etica”. E’ quanto ha dichiarato Antonio Affinita Direttore Generale MOIGE durante il tavolo “Fra liberismo e proibizionismo: la linea sottile del gioco responsabile”, in occasione degli Stati Generali ADM.Stati Generali ADM 2025

“L’intero sistema di gioco con vincita in denaro deve capire la centralità del divieto per il gioco ai minori, sia online che terrestre. In questo senso, poi diventerebbe ininfluente la distanza di una sala da una scuola se gli operatori del gioco rispettassero tutti questa regola”, ha concluso. ac/AGIMEG