Si è riunito oggi, in modalità videoconferenza, l’High level working party dei Direttori generali delle Dogane, che è il più importante gruppo di lavoro in campo doganale nell’ambito Consiglio dell’Unione europea. La riunione, convocata dalla Presidenza di turno portoghese ha affrontato temi strategici e operativi: la riforma dell’Organizzazione Mondiale delle Dogane e le attività unionali in applicazione della Brexit. Per l’Italia è intervenuto sui vari punti all’ordine del giorno il Direttore generale dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, Marcello Minenna, formulando una serie di suggerimenti sui punti chiave della proposta di riforma dell’OMD presentata dalla Commissione al Consiglio. Nell’ambito della riunione, alla luce dell’accordo commerciale e di cooperazione concluso tra l’Unione Europea e il Regno Unito il 24 dicembre 2020, sono stati evidenziati i diversi nodi da sciogliere con riguardo alla Brexit, quali la corretta applicazione del “regime speciale” in materia di merci non a rischio, riservato alle imprese nordirlandesi e non anche a quelle britanniche, e le restrizioni all’accesso ai sistemi informatici delle Dogane britanniche per i funzionari UE che operano in Irlanda del Nord. L’incontro rappresenta un importante tassello dell’operatività dell’Agenzia: ADM è infatti da tempo impegnata, in stretta collaborazione con la Commissione Europea e i Paesi membri, nel rispetto delle numerose istruzioni rilasciate dalla Commissione sui molteplici aspetti doganali interessati dalla definitiva uscita del Regno Unito dall’Unione Europea. lp/AGIMEG