“Un incontro specifico utile per pervenire alla sottoscrizione del citato CCNI (Contratto Collettivo Nazionale Integrativo ndr) in tempi brevi”. E’ quanto chiedono le sigle sindacali al Direttore Centrale del Personale Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, Rocco Flore, rivendicando “la assoluta necessità che il CCNI di Agenzia, per essere davvero pienamente attuato, sia preceduto ed accompagnato da una procedura – che l’Amministrazione ha peraltro più volte dichiarato di voler attivare – per coprire la gravissima e diffusa carenza di organico, che si incrementerà con i prossimi pensionamenti previsti per la cosiddetta quota 100. Tale procedura, lo diciamo con chiarezza, dovrà coprire almeno tutti i posti carenti già indicati nella Convenzione 2018, ciò per evitare gravi criticità nella effettuazione di carichi di lavoro ed obbiettivi sempre più sfidanti, ma anche per consentire alle parti di concordare criteri e posti della mobilità volontaria nazionale in favore del personale in servizio. Queste le nostre priorità, rispetto alle quali Le chiediamo di avviare subito un confronto volto alla loro definizione positiva”. “L’Agenzia dovrà inoltre governare – prosegue la nota – visti i tagli al bilancio delle agenzie fiscali introdotti nel cosiddetto “Decreto Crescita”, un percorso nelle sedi opportune teso a garantire il livello dei finanziamenti per il personale che, lo ricordiamo, debbono comprendere, tra l’altro, gli incrementi previsti dal CCNL e le quote poste a carico dell’Agenzia stessa, mentre deve essere superato, come abbiamo più volte richiesto, l’assurdo taglio operato fino al 2017 sulle risorse del cosiddetto comma 165. In conclusione, mentre restiamo in attesa della convocazione già preventivata per la conclusione dell’accordo relativo al Fondo 2017 e lo stralcio 2018, ci rendiamo disponibili fin da subito per avviare con Lei, sul CCNI e sulle altre problematiche proposte, un proficuo, urgente e decisivo confronto”. lp/AGIMEG