Scommesse sportive e ippiche, online, betting exchange e virtuali: modificate le modalità di prelievo dello 0,5% sulle scommesse

La determinazione direttoriale Prot.: 10337/RU del 5 Gennaio 2023, relativa all’applicazione del prelievo dello 0,5 per cento del totale della raccolta da scommesse relative a eventi sportivi di ogni genere, “al netto della quota riferita all’imposta unica”, ha innescato una serie di dubbi negli operatori del settore, in ordine alla reale portata della modifica.

La nuova determinazione annulla, in autotutela, quella adottata solo un anno fa (Prot.: 5721/RU dell’ 8 gennaio 2022). Tuttavia, non si scorgono differenze di sostanza nelle norme sulle modalità di calcolo del rilievo.

L’unica differenza, ad una prima lettura, è che la nuova determinazione non contiene più l’articolo sul “limite” (art. 6 della determina dello scorso anno), il quale stabiliva che qualora prima del 31 dicembre di ciascun anno sia raggiunto il limite massimo, rispettivamente, di 40 milioni di euro per l’anno 2020 e 50 milioni di euro per l’anno 2021, il calcolo dell’importo è limitato al mese in cui detto limite è raggiunto e l’importo mensile è ricalcolato in misura proporzionale rispetto alla somma registrata in eccesso.

Secondo alcuni concessionari interpellati da Agimeg, sembra di capire che ADM dovrà ricalcolare le somme, per il biennio 2020-2021, dovute senza tener conto di alcun limite e che, ove il prelievo complessivo superasse gli importi previsti, l’eccedenza verrebbe restituita ai concessionari in proporzione ai versamenti effettuati. lp/AGIMEG