Agenzia Dogane e Monopoli: prosegue la riorganizzazione avviata dal Direttore, cons. Roberto Alesse, delle strutture centrali dell’Agenzia. L’ORGANIGRAMMA

Il Comitato di Gestione dell’Agenzia delle dogane e dei monopoli, riunito ieri sera, ha espresso la propria valutazione favorevole in merito al preliminare varo di un nuovo regolamento di amministrazione dell’Agenzia che introduce rilevanti novità.

Si tratta di un ampio processo di riordino dell’Agenzia guidata da Roberto Alesse, la quale si occupa di dogane e di prodotti sottoposti ad accisa, ma anche della regolazione e del controllo del settore del gioco pubblico.

Molte le novità introdotte sia al livello centrale sia territoriale, in coerenza con le linee generali anticipate nei giorni scorsi alle organizzazioni sindacali.

Di particolare rilievo l’istituzione di 5 Laboratori chimici (a Palermo, Napoli, Milano, Genova e Venezia) guidati da altrettanti Dirigenti Chimici vincitori di un recentissimo concorso pubblico, per assicurare, sulla base della specializzazione acquisita dalle predette strutture, un controllo sempre più incisivo ed efficace sulla merce introdotta nell’Unione europea, fornendo, al contempo, supporto investigativo all’Autorità Giudiziaria sull’intero territorio nazionale.

In un’ottica di razionalizzazione delle risorse umane e del coordinamento operativo, viene istituita un’unica Direzione di prima fascia che riunirà, sotto l’egida di un unico Direttore di livello Generale, le competenze in materia di accisa sui prodotti energetici (idrocarburi, gas, energia elettrica ed alcoli) e quelli da fumo, precedentemente affidate a due distinte strutture.

Il nuovo assetto organizzativo, puntando sul preciso distinguo tra direzioni “centrali” e direzioni “territoriali”, supera l’esperimento delle direzioni “centro-territorio”, al fine di assicurare un più puntuale ed efficiente presidio del territorio.

Il nuovo regolamento di amministrazione approvato dal Comitato prelude anche a una imminente riduzione delle strutture centrali di livello dirigenziale non generale, tra le quali quelle rette ad interim, così da affidarne la guida a dirigenti titolari che possano assicurare una operatività continuativa, adeguata agli standard di efficienza attesa dagli stakeholders dell’Agenzia.

Tra le ulteriori iniziative di particolare rilievo validate dal Comitato di gestione, anche il riposizionamento delle strutture deputate alla pianificazione strategica e alle relazioni internazionali in seno alla Direzione Generale dell’Agenzia, che annovererà anche un Portavoce e si articolerà su tre uffici dirigenziali di livello generale posti alle dirette dipendenze del Direttore dell’Agenzia, che saranno messi a bando con le relative procedure d’interpello.

Gli interventi effettuati hanno comportato, sul piano sostanziale, anche la graduazione definitiva degli Uffici dirigenziali di livello non generale dell’Agenzia, cui era stata attribuita una pesatura provvisoria all’atto della loro istituzione.

lb/AGIMEG