ADM, Prato e Pistoia: sicurezza prodotti e lotta alla contraffazione. I risultati dell’attività svolta nel 2022

L’azione di contrasto alle frodi svolta dai funzionari dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli (ADM) di Prato e Pistoia ha consentito di raggiungere nel corso dell’anno 2022 importanti risultati in vari settori.

L’attività di analisi dei rischi territoriale si è basata sull’individuazione, prevenzione e repressione di illeciti tributari (dazi, IVA, accise) e sulla lotta alle frodi e agli illeciti extratributari (sicurezza prodotti, contraffazione, Made in Italy, ecc.).

Le verifiche condotte dai funzionari ADM hanno prodotto l’accertamento di una maggiore IVA pari a quasi 38 milioni di euro. Per quanto concerne il settore delle accise, nell’ambito dei controlli inerenti alla corretta applicazione del beneficio fiscale a favore degli esercenti attività di trasporto merci, previsto dall’art. 24 ter del TUA (Punto 4 – bis tabella A) e disciplinato dal DPR 277/2000, sono stati constatati maggiori diritti pari a 69 mila euro per indebite compensazioni. Dai controlli a carico dei venditori di energia elettrica e gas ai consumatori finali sono stati constatati omessi versamenti di ratei e conguagli per complessivi 108 mila euro. Complessivamente le attività di controllo nel settore delle accise hanno consentito all’Ufficio di constatare un recupero di imposta per complessivi 180 mila euro.

Nell’ambito dell’attività antifrode nel settore extratributario, nel corso dei controlli sulle merci in importazione particolare attenzione è stata rivolta alle merci sospettate di non garantire gli standard di sicurezza imposti dalla normativa di settore dell’UE. In tale ambito si è registrato un notevole aumento delle violazioni constatate dall’Ufficio (il dato 2022 è risultato, infatti, più che triplicato rispetto al 2021), rilevando una scarsa sensibilità degli operatori economici sui temi della sicurezza e tutela dei consumatori e, in alcuni casi, la mancanza della totale conoscenza delle regole unionali, recepite in Italia dal codice del consumo di cui al D.Lgs. 206/2005 e dai veri decreti legislativi delle Direttive UE in materia di sicurezza dei prodotti. Nell’ambito dei suddetti controlli sono state constatate merci dichiarate all’importazione prive di etichettatura e apparecchi elettrici contenenti pile privi di pittogrammi per lo smaltimento dei rifiuti.

In materia di sicurezza dei prodotti dichiarati all’importazione, sono stati sequestrati 2.630.669 pezzi di merci irregolari (tra i quali 2.530.000 mascherine chirurgiche) con l’applicazione di sanzioni per oltre 73 mila euro e l’attivazione di 6 procedimenti penali presso la Procura della Repubblica di Prato, ipotizzando i reati di frode in commercio, induzione in errore di pubblico ufficiale nella redazione di atto pubblico e immissione sul mercato di prodotti pericolosi. Nell’ambito dei controlli messi in atto per combattere il fenomeno della contraffazione, nell’anno 2022 sono state constatate 9 violazioni relative alla tutela di marchi registrati; in particolare, è stata constatata la contraffazione di parti di ricambio per veicoli mediante apposizione del marchio registrato Vespa e 8 violazioni per contraffazione di marchi tutelati nell’interesse della Walt Disney Incl. LTD. Nel 2022 sono state rilasciate 31 Customs Decisions (3 in più rispetto all’anno precedente).

Tale sistema consente agli operatori stabiliti nell’Unione Europea e in possesso di codice EORI, di chiedere e gestire le decisioni doganali per via telematica attraverso un unico portale, EU TRADE PORTAL, condiviso in ambito unionale, al quale si accede previo specifico accreditamento. Le decisioni riguardano essenzialmente l’utilizzo dei regimi doganali “speciali” e i relativi oneri (garanzie globali) o agevolazioni (riduzioni ed esoneri dalla garanzia) e la possibilità di avvalersi di procedure doganali semplificate. cdn/AGIMEG