Migliorare l’efficacia e l’efficienza dei controlli per contrastare l’evasione tributaria. Si tratta di uno degli obiettivi fissati nella convenzione tra il Ministero dell’Economia e delle finanze e l’Agenzia delle Dogane per gli esercizi 2022-2024.
La convenzione è stata firmata il 27 dicembre 2022. Per il MEF ha firmato il Vice-Ministro Maurizio Leo, mentre per l’Agenzia delle Dogane ha firmato il Direttore Marcello Minenna.
L’Agenzia si impegna ad assicurare lo svolgimento delle funzioni istituzionali previste dall’articolo 63 del D.Lgs. 300/1999 e il conseguimento degli obiettivi strategici di politica fiscale e di gestione tributaria indicati nell’Atto di indirizzo. In relazione a quanto previsto dal comma precedente, l’Agenzia si impegna ad adottare le soluzioni tecniche e organizzative più idonee ad assicurare il conseguimento dei seguenti obiettivi strategici, declinati nell’Allegato 2 “Piano dell’Agenzia”, e specificamente:
Competitività e sostegno alla crescita, mediante azioni mirate a: semplificare e facilitare gli adempimenti tributari nell’ottica dell’estensione della compliance; migliorare la qualità dei servizi offerti ai contribuenti/utenti; orientare i servizi di consulenza e assistenza forniti ai contribuenti al supporto e al rafforzamento della capacità competitiva degli operatori economici italiani, anche attraverso la diffusione e l’utilizzo degli istituti e delle procedure doganali volte a favorire l’incremento dei volumi operativi, in particolar modo delle esportazioni di prodotti verso Paesi terzi; contribuire al rilancio del sistema Paese attraverso l’introduzione di nuovi progetti di digitalizzazione della catena logistica e lo sviluppo di quelli già avviati sfruttando le opportunità offerte dal PNRR anche al fine di rendere più efficace e sostenibile il sistema di mobilità delle merci legato all’import e all’export;
Fiscalità attraverso interventi volti a: prevenire gli inadempimenti tributari in tutti gli ambiti di competenza ADM, anche in sinergia con le altre autorità preposte; migliorare l’efficacia e l’efficienza dei controlli per contrastare l’evasione tributaria; mantenere un elevato livello di contrasto agli illeciti che si realizzano nel settore dei prodotti energetici, con particolare riferimento alla filiera dei carburanti per le ricadute anche in termini di frodi IVA, incrementando le verifiche sui requisiti oggettivi e soggettivi degli operatori del settore, ivi inclusa l’affidabilità economica, e assicurando, nel contempo, la semplificazione degli adempimenti e i controlli sulla circolazione e sul deposito; rafforzare l’attività di intelligence, anche attraverso lo sviluppo di strumenti tecnologici di controllo predittivo, mediante il trattamento razionale delle informazioni che tengano conto degli elementi sintomatici di frode fra loro coordinati a sistema, con il requisito della concordanza;
Legalità tramite: Il controllo delle merci in ingresso nell’Unione Europea, del trasporto illecito di valuta da e verso l’estero, così assicurando, nelle materie di competenza, la protezione dei cittadini, delle imprese e del territorio e contrastando fenomeni criminali quali il contrabbando, la contraffazione, il traffico illecito di armi, droga, rifiuti, alimenti e farmaci non rispondenti alla normativa sanitaria vigente; l’innalzamento della qualità dell’offerta dei giochi pubblici, assicurando un ambiente di gioco sicuro, combattendo il gioco illegale, proteggendo i soggetti vulnerabili e ponendo particolare riguardo alle attività di presidio al divieto di gioco da parte dei minori.
Risorse, da un lato ottimizzando l’impiego del personale e, dall’altro, garantendo la sicurezza sui luoghi di lavoro. In proposito, si punterà prioritariamente sui seguenti obiettivi: espletare nel più breve tempo possibile le procedure di reclutamento del personale, autorizzate o consentite; valorizzare le risorse umane promuovendo la formazione e lo sviluppo professionale in funzione degli obiettivi istituzionali; contenere le spese di funzionamento e migliorare l’efficienza organizzativa, anche mediante l’innovazione tecnologica, la digitalizzazione dei servizi e dei rapporti con i cittadini, il ricorso al telelavoro e al lavoro agile e la razionalizzazione degli acquisti e, comunque, attraverso il rafforzamento delle iniziative atte a garantire il contenimento dei costi, la semplificazione e la trasparenza dei rapporti con i fornitori e la tempestività dei pagamenti; potenziare le dotazioni informatiche individuali, i servizi infrastrutturali e di rete nonché le risorse necessarie al loro corretto funzionamento, anche ai fini di consentire l’utilizzo di modalità di telelavoro e lavoro agile (cd. smart working), coerenti con l’esigenza di garantire la produttività delle varie strutture dell’amministrazione finanziaria”, si legge nel testo.
Per quanto riguarda i riferimenti al gioco si legge ancora: “L’Agenzia si impegna a gestire i flussi finanziari relativi alla gestione dei giochi utilizzando le contabilità speciali istituite presso la tesoreria statale. Per quanto riguarda i giochi non ricompresi nelle contabilità speciali intestate all’Agenzia delle dogane e dei monopoli, la gestione avverrà utilizzando le ordinarie procedure di spesa”.
“L’Agenzia, su richiesta del Ministero, assicura la propria collaborazione ai fini della predisposizione dei provvedimenti di legge, dei regolamenti in materia tributaria, di giochi e tabacchi nonché delle istruttorie alle interrogazioni parlamentari ed ai ricorsi presentati ai vari organismi giurisdizionali, anche nel settore della fiscalità internazionale”.
“Le attività di regolazione, presidio e controllo nei settori di competenza di ADM e i connessi livelli di gettito, saranno condizionati dall’andamento del commercio estero, dai livelli di produzione e consumo dei prodotti sottoposti ad accisa e dall’evoluzione del settore giochi, in ragione di una serie di variabili il cui esito risulta ad oggi incerto”.
“Nel settore dei giochi l’Agenzia, anche nel 2022, si impegna a promuovere attività di studio e analisi per la formulazione di proposte normative e contribuire alla realizzazione di una riforma complessiva del gioco pubblico in modo da assicurare, a invarianza di gettito erariale, l’eliminazione dei rischi connessi al disturbo da gioco d’azzardo, e contrastare il gioco illegale e le frodi a danno dell’erario. A tali fini, l’Agenzia fornirà al Governo il supporto tecnico necessario per la regolamentazione del settore dei giochi, anche attraverso la conoscenza delle abitudini di gioco della popolazione, nella prospettiva di efficientare e razionalizzare gli strumenti di contrasto al gioco patologico e aumentare il livello di sicurezza e le possibilità di controllo della rete del gioco pubblico anche online. Al contempo, verrà rafforzata l’attività di contrasto e repressione del gioco illegale, tramite il coinvolgimento del Comitato per la prevenzione e la repressione del gioco illegale (Co.Pre.Gi.), anche attraverso l’utilizzo delle operazioni di gioco di cui all’art. 29 del decreto-legge 26 ottobre 2019, n.124, e lo sviluppo di banche dati qualitative in grado di fornire indici di rischio degli operatori e consolidando la collaborazione con le istituzioni competenti in materia di antiriciclaggio e flussi finanziari. Lo stesso sforzo verrà profuso nell’attività di controllo sul divieto di gioco ai minori, anche in cooperazione con le Forze dell’ordine, con particolare riferimento al controllo sugli ingressi negli esercizi e sugli apparecchi muniti di meccanismi idonei ad impedire ai minori di età l’accesso al gioco, quali il corretto funzionamento di quello finalizzato all’utilizzo della tessera sanitaria. Inoltre, l’Agenzia adotterà ulteriori iniziative volte a tutelare la filiera del gioco legale e a promuovere il gioco responsabile mettendo a disposizione dei cittadini i propri servizi e le informazioni, anche tramite App innovative come “Gioco sicuro” che permettono l’individuazione degli esercizi certificati ed affidabili nonché dando la possibilità di segnalare le presunte irregolarità del gioco riscontrate”.
“Obiettivo 6. “Elevare la qualità dell’offerta dei giochi pubblici, proteggendo i soggetti vulnerabili e combattendo il gioco illegale” Gli indicatori di output sono rappresentativi del governo del settore dei giochi attraverso la messa in atto di un’efficace azione di presidio e di controllo al fine di tutelare i soggetti vulnerabili e combattere l’offerta illegale. I corrispondenti indicatori di impatto misurano gli effetti della lotta alle sostanze stupefacenti e al contrabbando, del contrasto alla contraffazione e dell’azione volta alla tutela della salute pubblica, soprattutto per quanto riguarda quella dei minori”.
“Per l’anno 2022 rimane l’esigenza strategica di perfezionare l’interazione operativa e tecnologica dei settori dogane, accise, tabacchi e giochi”.
“Tra i settori che si intenderà accompagnare con mirati interventi formativi, sicuramente devono essere annoverati i controlli, le verifiche e il contrasto alle frodi, l’evasione fiscale, il riciclaggio e l’esportazione illecita di valuta, il gioco illegale e la tutela dei minori, la lotta alla contraffazione, il traffico illecito di armi, droga, rifiuti, alimenti e farmaci non rispondenti alla normativa sanitaria vigente; inoltre saranno previste attività rivolte al personale che si occupa di gestione e analisi delle banche dati dell’Agenzia nonché in materia di utilizzo di software per l’elaborazione dei dati e per analisi statistiche avanzate”.
“Sono, inoltre, comprese le attività inerenti all’innovazione e allo sviluppo del sistema informatico di ausilio alle attività istituzionali in materia di giochi e di tabacchi, nonché quelle finalizzate a potenziare i servizi on-line di comunicazione e supporto agli utenti interni ed esterni e a ottimizzare i servizi e i costi di gestione del personale. Sono, infine, previsti gli interventi di potenziamento degli strumenti di supporto informatico, la manutenzione evolutiva dei progetti esistenti e, in generale, le attività di miglioramento del sistema stesso tenuto conto che all’interno di un progetto pluriennale sono ricompresi sia sviluppi innovativi che adeguamenti evolutivi. Rientrano nella macroarea anche la progettazione e la realizzazione dei servizi informatici da mettere a disposizione per il funzionamento della società Qualitalia, progetto correlato alla legge n. 126/2020, che all’art. 103 ha previsto la creazione di una società interamente partecipata da ADM, denominata “Qualitalia”, che – servendosi dei laboratori all’avanguardia e del personale altamente qualificato dell’ADM – potrà rilanciare a condizioni di mercato un bollino di qualità per la certificazione delle merci”.
cdn/AGIMEG