Continua la costante riduzione delle pendenze che, al 31 dicembre 2021, si attestano a circa 272 mila unità (-21% su base annua). E’ quanto rende noto il Mef nel Rapporto trimestrale sul contenzioso tributario ottobre-dicembre 2021. I ricorsi pervenuti nel quarto trimestre registrano un aumento tendenziale del 16%, mentre le definizioni sono diminuite del 4%.
Nel dettaglio, il confronto con il quarto trimestre del 2020 mostra un aumento del nuovo contenzioso verso l’Agenzia delle Entrate (+23,06%), l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli (+10,19%), gli Enti Territoriali (+26,99%) e gli Altri Enti (+11,49%).
La distribuzione delle nuove liti per ente impositore evidenzia, rispetto al 2020, una elevata riduzione del contenzioso verso l’AE-Riscossione (-37,82%, pari a -869 ricorsi), compensata dall’incremento del contenzioso verso l’Agenzia delle Entrate (+4,02%, pari a +246 ricorsi), gli Enti Territoriali (+28,31%, pari a +1.443 ricorsi), gli Altri Enti (+4,51%, pari a +87 ricorsi) e l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli (+12,44%, pari a +25 ricorsi).
Tra gli Enti impositori che registrano la percentuale più alta di esiti completamente favorevoli figura anche l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli con il 66,10%, il cui valore economico, pari a 36,55 mln, costituisce il 70,83% del valore complessivo delle controversie definite in cui è parte lo stesso Ente. cr/AGIMEG
