ADM chiarisce l’iter da seguire per impugnare gli avvisi di accertamento e le cartelle esattoriali per le imposte sui giochi

L’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli ha pubblicato una determinazione in cui spiega la procedura da seguire per impugnare avvisi di accertamento e cartelle di pagamento relativi all’imposta sugli intrattenimenti per gli apparecchi senza vincita in denaro, all’imposta unica sulle scommesse e sui concorsi pronostici ed al prelievo erariale unico per gli apparecchi con vincita in denaro. Per i ruoli emessi dalla stessa Agenzia, è possibile rivolgersi all’ufficio competente chiedendo il riesame o l’annullamento. L’istanza – avverte però l’ADM – “non interrompe né sospende i termini per proporre l’eventuale ricorso”. Inoltre, “Per le controversie di valore non superiore a 50.000,00 euro, il ricorso produce anche gli effetti di un reclamo e può contenere una proposta di mediazione con rideterminazione della pretesa”. IL ricorso invece va presentato alla Commissione tributaria competente, entro 609 giorni dalla ricezione della cartella esattoriale o dell’avviso di accertamento. Il documento dell’ADM può essere consultato al seguente link.  lp/AGIMEG