E’ stato pubblicato dall’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli il “Budget economico 2023 Allegato d) Piano degli indicatori e dei risultati attesi”.
“L’azione dell’Agenzia sarà prioritariamente finalizzata a conseguire specifici obiettivi strategici secondo le seguenti linee direttrici: ASI 1 – Competitività e sostegno alla crescita; ASI 2 – Fiscalità; ASI 3 – Legalità; ASI 4 – Risorse”, si legge nel testo.
Per quanto riguarda l’Area Servizi – competitività e sostegno alla crescita, si legge: “Nell’ottica di fornire prestazioni di qualità ai cittadini ed ai portatori d’interesse ADM intende accelerare ulteriormente il processo di semplificazione e di riduzione dell’onerosità degli adempimenti mediante: il potenziamento del sistema informatico doganale, del dialogo telematico con gli operatori e dell’interoperabilità con le altre amministrazioni; l’ulteriore sviluppo della digitalizzazione dei processi doganali e di quelli relativi alle accise; il miglioramento della gestione dei comparti relativi al gioco ed ai tabacchi lavorati; l’ottimizzazione dei procedimenti amministrativi”.
Per ciò che riguarda l’Area Controlli – fiscalità e legalità: “La strategia di azione di ADM è volta a migliorare l’efficacia dei livelli di vigilanza e controllo sul territorio nazionale, ad aumentare la qualità dell’accertamento delle operazioni nei settori dogane, accise – energie e alcoli, accise – tabacchi e giochi , ad assicurare la pretesa tributaria nei settori di competenza attraverso mirate politiche di presidio del territorio, nonché di una consolidata strategia di azione nel campo extratributario, soprattutto a tutela della salute pubblica e del Made in Italy”.
Nell’Obiettivo 1 sono compresi gli Introiti erariali: “L’indicatore si riferisce agli introiti derivanti dalla complessiva azione dell’Agenzia a seguito di attività di controllo, accertamento e verifica relative alla circolazione delle merci e alla fiscalità interna connessa agli scambi internazionali nonché di verifica e controllo su scambi, produzione e consumo dei prodotti e delle risorse naturali soggetti ad accisa e nel settore dei giochi e dei tabacchi”.
Mentre nell’Obiettivo 3 sono compresi i controlli sulla regolarità dei versamenti dei canoni concessori previsti in convenzione, effettuati dai concessionari, entro 25 gg dal versamento (settore giochi): “È un indicatore di tempestività dell’azione amministrativa con riguardo alla verifica di regolarità dei versamenti effettuati dai concessionari”.
Poi Obiettivo 6:
– Indice di presidio sale scommesse, Bingo e VLT. L’indicatore misura il numero di esercizi (sale scommesse, Bingo e VLT) controllati dall’Agenzia in rapporto alla platea di riferimento.
– Numero di verifiche delle piattaforme di gioco on line, dei sistemi di gioco VLT, Bingo e scommesse e numero dei controlli sui criteri e sui processi eseguiti dagli Organismi di certificazione dei sistemi di gioco VLT. È un indicatore volto a mantenere il presidio in merito alla conformità tecnico operativa delle piattaforme di gioco on line, dei sistemi di gioco VLT, Bingo e scommesse.
– Numero di siti web con offerta di gioco illegale inibiti nell’anno. L’indicatore rappresenta l’azione di presidio dell’Agenzia nel settore dei giochi telematici, atta a scongiurare il proliferare di siti con offerta di gioco illegale.
Nell’Obiettivo 7 è compresa la Percentuale di ore di formazione sul core business ADM rispetto al totale delle ore erogate: “L’indicatore rileva la capacità dell’Agenzia di specializzare, nelle materie di core business (dogane, accise, giochi, tabacchi e antifrode), un numero crescente di dirigenti e funzionari chiave di ADM”. cdn/AGIMEG