ADM, Bilancio esercizio 2019: “In aumento dell’8,6% introiti dal settore giochi rispetto al 2018, con oltre 11,3 miliardi di euro di entrate”

“Nell’ambito delle attività di verifica e controllo svolte dall’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli vengono attuate politiche rigorose nell’ambito delle concessioni in materia di giochi che garantiscono le relative entrate erariali. In particolare, nel comparto dei giochi l’Agenzia è fortemente impegnata nella verifica della regolarità del comportamento degli operatori con l’obiettivo di elevare la qualità dell’offerta dei giochi pubblici, proteggendo i soggetti vulnerabili e combattendo il gioco illegale”. E’ quanto evidenzia il Bilancio di esercizio 2019 di ADM. Ai fini della tutela dei soggetti vulnerabili, nonché per combattere il gioco illegale, particolare attenzione è stata riservata al costante adeguamento e sviluppo tecnologico dei sistemi di sicurezza e monitoraggio e al rafforzamento delle attività di controllo, soprattutto per prevenire e reprimere il gioco minorile, anche attraverso una proficua collaborazione con le Autorità di polizia giudiziaria (Polizia di Stato, Carabinieri, Guardia di Finanza e Polizia locale). I risultati relativi agli indicatori indici di presidio della rete dei giochi, che misurano il periodico e mirato controllo degli esercizi che operano nel settore, sono superiori ai target fissati in sede di pianificazione. Gli indicatori “tasso di positività nel settore giochi (escluso scommesse ed apparecchi da intrattenimento)” e “tasso di positività nel settore giochi relativamente alle scommesse ed apparecchi da intrattenimento”, sono stati attentamente monitorati nel corso dell’esercizio ed i dati di consuntivo, superiori al target prefissato, sono stati pari, rispettivamente, al 3,3% e al 13,9%.
L’Indice di presidio della rete dei giochi (escluso scommesse e apparecchi da intrattenimento) lo scorso anno si è attestato al 23,7% (rispetto all’obiettivo prefissato del 10%), l’indice di presidio nel settore dei giochi relativamente agli esercizi che effettuano la raccolta delle scommesse e/o dotati di apparecchi da intrattenimento è stato del 34,5% (su un obiettivo del 30%), il tasso di positività dei controlli nel settore dei giochi (escluso scommesse e apparecchi da intrattenimento) del 3,3% mentre il tasso di positività dei controlli nel settore giochi relativamente alle scommesse e apparecchi da intrattenimento è stato del 13,9%. I controlli sulla regolarità dei versamenti dei canoni concessori previsti in convenzione, effettuati dai concessionari, entro 30 giorni dal versamento sono stati pari al 98,4% (rispetto al previsto 90%). In linea con gli obiettivi le verifiche delle piattaforme di gioco online, dei sistemi di gioco vlt, bingo e scommesse e sui processi eseguiti dagli organismi di certificazione di sistemi di gioco Vlt, arrivati a 15.
Complessivamente, si legge nel Bilancio, l’Agenzia nel 2019 ha accertato introiti per 76 miliardi di euro con un lieve aumento (1%) rispetto al 2018. L’aumento è imputabile principalmente agli introiti accertati nel settore giochi, che hanno registrato un incremento di circa l’8,6% rispetto all’anno precedente, attestandosi a oltre 11,3 miliardi di euro.
Nel settore dei giochi, nel 2019 sono stati effettuati complessivamente 46.729 controlli, con un leggera diminuzione rispetto al precedente esercizio. In merito al rispetto del divieto di gioco ai minori, sono stati effettuati n. 26.929 controlli. L’indice di presidio del territorio nel settore dei giochi relativamente agli esercizi che effettuano la raccolta delle scommesse e/o dotati di apparecchi da divertimento e intrattenimento è stato pari, nel 2019, al 34,5%, leggermente inferiore al risultato del 2018 ma frutto di una strategia atta a mirare i controlli sui soggetti maggiormente a rischio.
In merito agli indicatori “percentuale di costituzioni in giudizio in CTP e CTR sui ricorsi e sugli appelli i cui termini di costituzione scadono nell’esercizio” e “numero delle proposte di mediazione in materia di giochi formulate dall’Agenzia rispetto ai ricorsi/reclami presentati dai contribuenti (art. 17 bis, comma 5, D.Lgs. n. 546/92)”, i dati di consuntivo mostrano che i risultati attesi sono stati pienamente raggiunti. Nel complesso delle sue attività, il valore della produzione dell’Agenzia Dogane e Monopoli lo scorso anno ha raggiunto quota 902,3 milioni di euro, in crescita rispetto ai 889,7 milioni del 2018. cr/AGIMEG