“Il Governo ha riconosciuto l’autonomia decisionale delle Regioni in tema di riordino nel settore dei giochi e quindi è giusto non fare passi indietro”. E’ quanto ha dichiarato ad Agimeg l’assessore al Sociale della Regione Veneto, Manuela Lanzarin, che si schiera a fianco della Lombardia a seguito della firma dell’intesa fra Stato e Regioni sul riordino giochi. L’accordo, come dichiarato dal sottosegretario Baretta, prevede un’equa distribuzione dei punti giochi dopo la riduzione prevista e quindi interventi degli Enti locali per riposizionare i regolamenti in tema di gioco. “Nella nostra Regione un intervento normativo di tipo restrittivo a livello urbanistico sulla localizzazione dei punti gioco è già stato fatto: restano quindi in piedi le precedenti restrizioni a contrasto della proliferazione del gioco d’azzardo. Il Veneto è già intervenuto sul tema anche in materia finanziaria, all’inizio del 2015, con l’articolo 20 della Legge Regionale 6/2015. L’impegno è quello di proseguire sulla strada intrapresa con il piano di prevenzione al gioco patologico e con le misure finanziarie e urbanistiche volte a contenere il proliferare della dipendenza da gioco”, ha concluso l’Assessore al Sociale. cr/AGIMEG