“La ludopatia non si combatte con il proibizionismo e il distanziometro, ma con serie politiche sociali ed educative. Al contrario, il proibizionismo ed i distanziometri servono solo a eliminare il gioco legale controllato dallo Stato per regalare il business miliardario alle organizzazioni criminali. Chi spinge per norme stringenti e restrittive inconsciamente teorizza il ritorno a prima degli anni ottanta, quando tutto il sistema dei giochi era in mano alla criminalità attraverso le bische clandestine”. E’ quanto ha detto il Presidente del Gruppo LeU/I Progressisti, Ernesto Abaterusso. “Per questa ragione ho presentato la pdl che rinvia l’entrata in vigore della legge del 2013 con l’auspicio che possa essere approvata nel prossimo Consiglio regione. Allo stesso tempo ho chiesto l’audizione dei Procuratori della Repubblica delle province pugliesi, dei rappresentanti delle forze dell’ordine, delle gerarchie ecclesiastiche e di quanti possono aiutare a legiferare in maniera tale che si affronti nel miglior modo possibile la piaga della ludopatia”, ha detto. cdn/AGIMEG