Slot, Consiglio di Stato non concede sospensiva sugli orari del comune di Lecco. Questione va discussa nel merito

Il Consiglio di Stato non ha concesso la sospensiva nel ricorso intentato dal gestore di un bar contro l’ordinanza di Lecco con cui si fissa l’orario massimo di apertura per l’esercizio di apparecchi e congegni automatici da gioco. Per i giudici di Palazzo Spada, le questioni “richiedono di essere esaminate nella più consona sede di merito”. E ancora scrivono, “nella contrapposizione degli interessi, il pregiudizio di natura prettamente economico lamentato dalle parti ricorrenti, non può che recedere rispetto all’interesse pubblico perseguito dall’amministrazione comunale, che con il provvedimento impugnato è intervenuta a tutela della salute dei cittadini e più in generale del benessere individuale e collettivo della popolazione, preoccupata delle conseguenze sociali dell’offerta dei giochi su fasce di consumatori psicologicamente più deboli rappresentate dalla ASL di Lecco con nota del 5 giugno 2013”. La questione torna quindi al Tar Lombardia che affronterà appunto la questione nel merito. lp/AGIMEG