Riccardi: ‘Affrontare con maggiore vigore i nodi del gioco d’azzardo’

“La vicenda del coraggioso giornalista Giovanni Tizian, –  che dopo l’uscita di Gotica. ‘ndrangheta, mafia e camorra oltrepassano la linea (2011, Round Robin editrice) è stato costretto a vivere sotto scorta per le sconcertanti rivelazioni sul gioco d’azzardo e il dominio dei clan nel Nord Italia – , non fa che confermare le mie preoccupazioni per una sottovalutazione complessiva del tema del gioco d’azzardo e dei rischi a esso connessi”. Lo ha dichiarato il ministro per la Cooperazione Internazionale e L’Integrazione, Andrea Riccardi durante una conferenza a Napoli .

“Il governo Monti ha sicuramente il merito di aver fatto approvare una prima, incisiva regolamentazione del settore – ha aggiunto – limitando la pubblicità, introducendo la definizione di ludopatia, salvaguardando le categorie più deboli. Tuttavia, la prossima legislatura dovrà affrontare con ancor più vigore i nodi di questo inquietante fenomeno”.

“Non basta – ha dichiarato in conclusione il ministro –  dire che il gioco porta soldi alle casse dello Stato per superare di colpo tutte le perplessità, le riserve e le preoccupazioni”.

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