Def 2018, Padoan (Min. Economia): “Incertezza politica potenziale freno per diffusa partenza degli investimenti”

L’eventuale protrarsi della fase di incertezza politica in Italia potrebbe essere “potenzialmente in grado di frenare in particolare la diffusa partenza degli investimenti”. E’ quanto evidenziato dal ministro dell’Economia, Pier Carlo Padoan, in audizione presso le Commissioni speciali riunite per l’esame di Atti del Governo di Camera e Senato, nell’ambito dell’attività conoscitiva preliminare all’esame del Documento di economia e finanza 2018, spiegando che proprio per questo le stime di crescita contenute nel Documento sono state orientate alla cautela. A pesare sono peraltro anche “i rischi geopolitici di medio termine che si sono più chiaramente evidenziati negli ultimi mesi”. Il Def – approvato il 26 aprile dal Consiglio dei Ministri – prevede tra gli aggiornamenti dal punto di vista finanziario per il quadriennio 2017–2020 le maggiori entrate dal punto di vista finanziario per circa 48,2 miliardi. Alla voce Disposizioni in materia di giochi (gare e proroghe di scommesse, bingo e lotterie istantanee) sono state ascritte maggiori entrate nel 2018 per 120 milioni di euro, 151 nel 2019 e 151 nel 2020. In riferimento al 2017 nel Documento programmatico si accenna anche alle coperture finanziarie che nel 2017 ammontano a 5,2 miliardi, 10,2 miliardi nel 2018, 10,1 miliardi nel 2019 e 7,4 miliardi nel 2020. Nel periodo considerato, circa il 90 per cento delle risorse è ottenuto sul versante delle entrate attraverso disposizioni per il recupero della base imponibile e l’accrescimento della fedeltà fiscale, a cui si aggiungono le disposizioni che disciplinano l’incremento dell’aliquota del prelievo erariale unico applicato sulla raccolta derivante dagli apparecchi tipo slot machine e il contestuale aumento del prelievo sulle vincite superiori a 500 euro conseguite nel gioco del lotto e nelle lotterie istantanee. cdn/AGIMEG