“Il gruppo Andora in MoVimento rinnova all’amministrazione Andorese la richiesta di discutere sulla proposta di riduzione degli orari di funzionamento delle slot machines protocollata 20 giorni fa dallo stesso gruppo. Apprendiamo, dalla lettura dei manifesti affissi, che l’Ordine del Giorno dell’assemblea comunale del prossimo 2 maggio non prevede la discussione di questo delicato argomento”. Sono le parole del Gruppo Andora in MoVimento ad Andora, nella provincia di Savona. “Riteniamo che non prendere del tutto in considerazione una tematica di valore sociale come la più stretta regolamentazione del gioco non sia un segnale positivo e confidiamo in una maggiore attenzione sull’argomento. La Giunta Regionale Toti ha risposto a questa problematica in modo incerto e poco soddisfacente lasciando la situazione di fatto del tutto inalterata e senza mettere una scadenza alle concessioni esistenti”, aggiunge. “Siamo a conoscenza che già la precedente amministrazione aveva agevolato gli esercenti che avrebbero tolto le slot con una riduzione sulla Tari e stabilito la distanza a 300 mt dai luoghi sensibili, ma dopo un controllo sul territorio riteniamo che ci siano locali con orari davvero scellerati di accensione delle macchinette – continuano -. In vista delle prossime elezioni comunali andoresi, crediamo che sarebbe un segnale di grande sensibilità, da parte del Comune, verso tutte le fasce di popolazione, in particolare delle fasce più deboli che sono sempre le più colpite dalla ludopatia e non solo per gli esercenti che potrebbero cogliere l’opportunità di offrire servizi più adatti ad ogni tipo di clientela”, conclude il Gruppo Andora in MoVimento. cdn/AGIMEG