“È una questione di pochi giorni, ai primi di maggio, dopo i ponti festivi, le lettere partiranno. Ci siamo presi un po’ di tempo in più per confrontarci con la Questura, che ha il compito di accogliere le nuove domande e “girarle” a noi per la verifica di compatibilità. Nel frattempo, a metà marzo, è uscita una nuova circolare ministeriale con chiarimenti sull’applicazione della normativa, e quindi ne abbiamo approfittato per approfondire tutti questi temi”, ha spiegato l’assessore di Ferrara Chiara Sapigni riguardo alle lettere che il Comune avrebbe dovuto indirizzare ai titolari di locali dedicati al gioco o che ospitano slot, in seguito all’approvazione e alla realizzazione della mappa dei luoghi sensibili della città. Le lettere avranno una parte informativa riguardante la legge regionale prevede il distanziometro a 500 metri dai luoghi sensibili per gli apparecchi da gioco, con richieste di conferma sul numero di slot installate e durata dei contratti; e una parte prescrittiva, con l’obbligo di misurare la propria distanza da tali luoghi, che a Ferrara sono 420. Questi mesi sono stati impiegati da Comune per predisporre la versione informatica della mappa. “Dal momento della pubblicazione sul sito faremo decorrere i sei mesi entro i quali gli esercenti non in regola con la nuova normativa dovranno spegnere le slot o trasferirle”, ha concluso l’assessore. cdn/AGIMEG
