Capriotti (cons. San Benedetto del Tronto): “Bisogna essere più incisivi nei confronti della ludopatia”

“Da quando presentammo e votammo all’unanimità una mozione sulla ludopatia si è fatto pochissimo. Ben sei i punti su cui verteva quell’atto. Tra questi c’erano la prevenzione della ludopatia fra giovani e anziani, gli eventi di sensibilizzazione, l’adozione di un regolamento sulle distanze dai luoghi sensibili, introduzione del marchio “No Slot” nei locali e la premialità, sconto sulle tasse per chi non ha nel proprio esercizio questi apparecchi. Ma a malapena è stato applicato solo quest’ultimo punto con una diminuzione della Tari. Inoltre dalla primavera 2017 hanno aperto altre sale slot che sono anche state sanzionate per irregolarità. E quindi come consiglieri di minoranza noi chiediamo che si faccia di più perché quello che finora è stato posto in essere non basta”. Sono le parole del consigliere comunale Andrea Sanguigni a San Benedetto del Tronto, nella provincia di Ascoli Piceno. “Con l’approvazione di un regolamento – affermano i consiglieri di opposizione – che rafforzi le prescrizioni della legge regionale”. “Ed inoltre – aggiunge il consigliere Tonino Capriotti – la L.R. n°3 del 2017 pone in capo ai Comuni la possibilità di prevedere nel proprio regolamento altri luoghi sensibili da cui le slot non possano essere installate oltre a scuole e banche, come ad esempio ogni luogo di aggregazione di minori e anziani. La normativa regionale prevede anche che il Comune possa dare dei limiti di orario a queste sale (10-13, 18-23). Limiti, già fissati da un’ordinanza del 2013 dell’allora sindaco Gaspar, senza dimenticare l’ordinanza del 2015 sullo sconto sulla Tari ripresa dall’assessore Filippo Olivieri. E quindi bisogna essere più incisivi ed assumersi responsabilità forti su un argomento così delicato come la ludopatia”, conclude. cdn/AGIMEG