Comune di Rimini: “Bene circolare Ministero dell’Interno su rilascio licenza per apertura sale scommesse e Vlt”

“L’Amministrazione Comunale accoglie con favore la recente circolare diffusa dal Ministero dell’Interno che stabilisce come le questure, al momento del rilascio di una licenza per l’apertura di sale scommesse, videolottery e bingo nel territorio di competenza, debbano tenere conto anche della disciplina regionale e locale in tema di distanze minime dai luoghi cosiddetti sensibili, come scuole, luoghi di aggregazione giovanili, impianti sportivi. Si tratta di un passaggio importante, inedito, che dà forza alle azioni messe in campo dagli enti locali per evitare quelle situazioni di crescita incontrollata di attività dedicate al gioco d’azzardo e gestirle anche sulla base delle diverse peculiarità del territorio. Questo nuovo e più definito orientamento si poggia sull’importante intesa Stato-Regioni sul mercato del gioco d’azzardo sottoscritta il 7 settembre 2017 e con la quale sono stati previsti impegni a carico della Regioni e degli enti locali con l’obiettivo di realizzare un’equilibrata distribuzione sul territorio delle sale scommesse e attività similari”. Sono le parole del Comune di Rimini in merito alla circolare del ministero dell’Interno che stabilisce che le questure dovranno accertare il rispetto delle distanze da luoghi sensibili per il rilascio della licenza ex art. 88 Tulps per le attività di scommesse, di sale con Vlt e sale Bingo. “Nello specifico la direttiva ministeriale diffusa alla fine del mese di marzo chiarisce che la Questura in sede di rilascio della licenza ex art 88 del TULPS dovrà richiedere anche una dichiarazione sul rispetto delle normative locali regionale in tema di distanze minime dai luoghi sensibili. Avviato il procedimento, la Questura chiederà al Comune di competenza di procedere al controllo delle dichiarazioni: se il Comune attesterà che mancano i requisiti, la questura sarà tenuta a rifiutare il rilascio della licenza. Il Comune di Rimini – ha aggiunto – su questo fronte è già da tempo impegnato e ha aderito sin da subito e con convinzione alle linee guida regionali, che prevedono il divieto di aprire sale da gioco a meno di 500 metri dalle scuole, dai luoghi di aggregazione giovanile e di culto, dagli impianti sportivi, dalle strutture ricettive per categorie protette. Sulla base di queste linee guida a dicembre l’Amministrazione ha approvato la mappatura dei luoghi sensibili presenti sul territorio comunale, andando ad individuare intorno ad essi l’area di rispetto di 500 metri. La mappatura inoltre è anche per verificare la presenza di sale da gioco, sale scommesse, videolottery e di locali che al loro interno ospitano slot machine, così da promuoverne il trasloco a distanza di sicurezza”, ha concluso. cdn/AGIMEG