“Nel nuovo testo del Regolamento anti-GAP, la Giunta ha ceduto su tutti i fronti limitandosi ad applicare quello che la pasticciata legge regionale prevede rinunciando ad ogni sua facoltà per rendere più efficace il contrasto al GAP. Spariscono, nel nuovo testo del regolamento, le limitazioni quanto agli orari ed alle distanze dai luoghi sensibili ma permangono le approssimazioni e i lapsus già rilevati ed oggetto di 9 emendamenti depositati dal M5S di Ancona: per la Giunta le sale gioco continuano ad essere chiamati “centri di intrattenimento” e, si legge, che l’obiettivo del Regolamento sarebbe quello di garantire con certe modalità la diffusione del gioco lecito”. Sono le parole di Daniela Diomedi, consigliere comunale Movimento 5 Stelle ad Ancona in merito all’approvazione del nuovo regolamento sul gioco. La normativa prevede per l‘ubicazione delle sale da gioco il distanziometro a 500 metri da luoghi sensibili, esclusi dall’elenco asili, chiese, impianti sportivi, luoghi di aggregazione giovanile, oratori, ospedali, parchi gioco, caserme, oratori, ospedali, centri sociali per anziani. Fissati inoltre nuovi orari. Per le sale giochi l’orario consentito è dalle 14:00 alle 24:00; negli altri esercizi il gioco è invece consentito dalle 14:00 alle 20:00. cdn/AGIMEG