“Sono molti i Comuni che in questi anni hanno adottato misure di contrasto al gioco d’azzardo patologico. E’ pertanto meritevole di plauso che l’Amministrazione comunale abbia predisposto un regolamento per disciplinare il gioco lecito”. Sono le parole dei consiglieri comunali di Grosseto Lorenzo Mascagni (PD), Carlo De Martis (Lista Mascagni Sindaco), Manuele Bartalucci (PD), Marilena Del Santo (Lista Mascagni Sindaco), Circo Cirillo (PD), Marco Di Giacopo (PD), Catuscia Scoccati (PD). “Il Regolamento proposto dalla Giunta Vivarelli – aggiungono – recepisce pressoché integralmente quello approvato un anno fa dal Comune di Prato, aggiungendovi le nuove previsioni introdotte dalla Regione Toscana nel dicembre scorso, grazie alle quali sono stati ampliati i luoghi cd. sensibili ove non è possibile installare slot machines. Riteniamo però che l’azione dell’amministrazione possa e debba essere ancor più incisiva. Suggeriamo a tale riguardo due ambiti di intervento. Il primo, oggetto di un emendamento da noi proposto, è quello di avviare studi specifici sugli effetti del gioco d’azzardo patologico nel territorio Comunale, coinvolgendo ASL e associazioni che lavorano nel settore. Laddove venisse documentato l’effetto negativo, sarebbe possibile adottare motivati provvedimenti restrittivi a tutela della salute dei cittadini, che potrebbero resistere al vaglio della magistratura amministrativa. Il Sindaco di Grosseto, troppo frettolosamente, emanò nell’ottobre 2016 un’ordinanza restrittiva, che limitava gli orari d’apertura delle slot; ma proprio perché non sorretta da studi specifici, come prevedibile, detta ordinanza non superò il vaglio della magistratura”, continuano. “Un secondo ambito di intervento trae spunto da una promessa elettorale del candidato sindaco Vivarelli Colonna così formulata: “Il gioco d’azzardo è ormai un’emergenza sociale. E’ per questo che uno tra i primi impegni sarà quello di combattere questa piaga, agevolando chi smantella e bandisce le slot e le altre macchinette mangiasoldi dai propri locali attraverso l’abbattimento della fiscalità comunale e la concessione di bonus economici”. Ebbene, la promessa di incentivi fiscali agli esercizi no slot, come del resto altre promesse elettorali, è sparita dai radar della nostra amministrazione comunale, mentre soluzioni del genere sono state già adottate da altri comuni, anche in Toscana. Per rimediare alla ‘dimenticanza’ della Giunta Vivarelli Colonna, con un apposito ulteriore emendamento proponiamo allora di inserire nella delibera che verrà vagliata dal consiglio comunale la previsione di introdurre bonus economici per gli esercizi ‘no slot’. Visti gli impegni elettorali presi con i cittadini, siamo convinti la maggioranza non avrà difficoltà ad accogliere la proposta”, concludono. cdn/AGIMEG