E’ entrata in vigore lo scorso 12 marzo a Brescia l’ordinanza sul gioco. Secondo quanto stabilito dalla nuova normativa, gli apparecchi da gioco devono rimanere spenti in tre fasce orarie distinte: dalle 7:30 alle 9:30, dalle 12:00 alle 14:00 e dalle 19:00 alle 21:00. Il regolamento interessa anche i 14 comuni dell’hinterland. Contro l’ordinanza, undici realtà del settore hanno presentato ricorso al Tar per chiedere l’annullamento del testo, contestando l’equiparazione tra slot e ludopatia e ricordando che il gioco comprende anche altre attività. Intanto, sono già scattate le prime sanzioni per mancato rispetto dei limiti orari stabiliti dal testo. Nell’ambito di una serie di controlli, gli agenti del Nucleo di Polizia Commerciale della municipale hanno infatti elevato due verbali da 450 euro ciascuno nei confronti di due distinti locali della città. Si tratta di un bar controllato alle 8:35 e di una sala slot controllata alle 13:20. cdn/AGIMEG