Stabilità, il Pd ritira gli emendamenti sui giochi: “Il capitolo sarà trattato alla Camera”

“Quelle mosse dal Movimento 5 Stelle e in particolare dal collega Endrizzi sono accuse infondate.” E’ secca la smentita del senatore Giorgio Santini, capogruppo PD in Commissione Bilancio contro le accuse del M5S, che spiega – “L’obiettivo dell’emendamento che è stato depositato, è di regolare al meglio il settore dei giochi attraverso una impostazione certa e rispettosa di tutti i livelli istituzionali che riduca anche i margini dell’illegalità.” “Non ci saranno imposizioni da parte dello Stato ma l’impegno a coordinare tutti i livelli istituzionali. Un impegno per lo Stato, per le Regioni e per i Comuni che deve essere nazionale e non solo locale. Stiamo conducendo una battaglia contro la ludopatia anche con norme molto ferree sulla pubblicità, che sono già all’attenzione del Parlamento e che sono state depositate proprio da noi parlamentari de PD”.“Tuttavia, per evitare ogni fraintendimento sul tema dei giochi e poter trattare la materia con più tempo, il Pd ha deciso che l’intero capitolo sarà trattato nel corso dell’esame della legge di stabilità alla Camera” – conclude Santini – “Il Pd ribadisce l’impegno alla revisione equilibrata dell’intero sistema dei giochi, che preveda il pieno coordinamento tra Stato, Regioni e Comuni sulla regolamentazione, sulla riduzione delle concessioni, sulla legalità, su un forte contrasto alla ludopatia e su una normativa più chiara e stringente in materia di pubblicità“. Gli emendamenti del Pd su questo tema sono stati quindi ritirati. lp/AGIMEG