Giochi, Ughi (Agisco): “Stato pensa a introiti più che a stipula regole comuni”

“Lo Stato dice di tenere il monopolio (dei giochi, ndr) e poi lo perde” nella trattativa con gli enti locali. Lo afferma Maurizio Ughi, vice presidente di Agisco, durante la presentazione di un libro alla Camera, sottolineando che “al momento lo Stato non è in grado di fare regole comuni”. Parlando del dibattito che accompagna la legge di Stabilità, Ughi rileva “un’attività di difesa degli introiti pubblici, piuttosto che il tentativo di stabilire un vero codice di giochi”. dar/AGIMEG