“Il posticipo dell’entrata in vigore del divieto di pubblicità avrebbe dato tempo per riflettere e auspicabilmente porre rimedio a una norma sbagliata che rischia di favorire il gioco d’azzardo illegale e la criminalità organizzata che lo controlla. Questo divieto renderà infatti ancora più difficile per il consumatore distinguere fra legale e illegale”. E’ quanto ha dichiarato Stefano Zapponini, Presidente di Sistema Gioco Italia – la Federazione di Confindustria che rappresenta l’industria del gioco e dell’intrattenimento – commentando la decisione del Governo di non prorogare a luglio 2019 l’applicazione del divieto di sponsorizzazioni di eventi, attività, manifestazioni, programmi, prodotti o servizi relativi al gioco d’azzardo. Secondo quanto riportato da diverse fonti stampa, il posticipo dell’applicazione del divieto era presente in una prima versione del cosiddetto emendamento “mille proroghe” alla Legge di Bilancio che è stato presentato ieri in Commissione Bilancio al Senato. lp/AGIMEG