“Nel blog delle Stelle il Vicepremier Di Maio ha scritto il 1° dicembre scorso, con la consueta enfasi retorica, che ci sono buone notizie per i piccoli imprenditori, che d’ora in poi pagheranno meno tasse, mentre per banche, assicurazioni e gioco d’azzardo la festa è finita. Pare innanzitutto di capire che il MoVimento 5 Stelle è decisamente contrario al gioco d’azzardo, ad esclusione, però, del poker con i soldi degli italiani, nel quale, invece, si cimenta da campione assoluto da diversi mesi. In generale, risulta evidente da quella infelice battuta del Vicepremier che per il Governo gialloverde affidare i risparmi ad una banca o investirli in una polizza vita sul piano etico è equivalente a giocarli alle slot machine; attività tutte da colpire e punire con la tassazione più pesante”. E’ quanto ha dichiarato Pierantonio Zanettin (Forza Italia) durante la discussione in aula del Decreto Fiscale. “Ci troviamo di fronte a un decreto il cui titolo, “disposizioni urgenti in materia fiscale e finanziaria”, di certo non rispecchia il suo contenuto. Si tratta, infatti, di un decreto-legge omnibus, dove possiamo trovare di tutto: dai condoni ai provvedimenti per le aree di crisi industriale complessa, dal bonus bebè al rilancio di Campione d’Italia, dalle modifiche al codice del terzo settore al rinvio della lotteria dei corrispettivi”, ha aggiunto durante la discussione Gianfranco Librandi (PD). lp/AGIMEG