Oltre al calcio, anche la MotoGP è pronta ad entrare in maniera decisa nel fantastico mondo eSports, la scuderia nipponica tramite il proprio sito ufficiale ha annunciato l’ingaggio del pilota Lorenzo Daretti, due volte vincitore del titolo iridato, conosciuto al mondo eSports come Trastevere73. Daretti è stato presentato a Jerez, dove il Managing Director della Yamaha Motor Racing, Lin Jarvis, con un video ha svelato al mondo la novità, ed ha dichiarato: “Prima di tutto, voglio dare il benvenuto a Lorenzo Daretti nel team. Questa è una grande occasione per lui e per la Yamaha: è diventato il primo pilota eSport ufficiale ingaggiato da un team della MotoGP. È un passo importante, dato che crediamo che gli eSports e la MotoGP possono avere un grande futuro insieme. Noi siamo stati molto attenti allo sviluppo del MotoGP eSport Championship negli ultimi due anni, e Lorenzo ci ha colpito con il suo talento e la sua professionalità e ovviamente anche con i suoi due titoli di campione del mondo ottenuti negli eSport della MotoGP. Il fatto che lui abbia una R6 che utilizza per i vari giri di pista, è stata la ciliegia sulla torta, che ci ha convinto di sceglierlo come nostro pilota eSport!” Fondamentale per la riuscita dell’operazione l’ingresso di sponsor come la Monster Energy, Alpinestars, Arai e Aldo Drudi, che hanno fornito e forniranno al pilota tutto il necessario per poter gareggiare e provare a vincere il terzo titolo mondiale. Anche la MSI, marca produttrice di Computer darà al pilota un laptop per la nuova stagione della MotoGP Esport Championship. Daretti è anche un pilota nella vita reale, infatti la Yamaha farà partire con lui un format, che uscirà su Youtube dal nome “One Lap Around The Track”, in cui il campione spiegherà tutti i trucchi del mestiere per affrontare ogni circuito e parteciperà anche a vari eventi tenuti da Yamaha, il campione ha dichiarato: “Sono veramente orgoglioso di iniziare la nuova stagione come pilota eSports ufficiale della Monster Energy Yamaha MotoGP. Essere parte di questo team, che mi ha subito accolto a braccia aperte, è un emozione indescrivibile. Dopo i due campionati mondiali, sarà difficile ripetermi ancora una volta, perché i miei rivali saranno molto più forti, più professionali e più determinati”. fa/AGIMEG