“Vi è la necessità di una norma nazionale che fissi una di cornice entro la quale adottare norme regionali e regolamenti comunali, norme che consentano ai Comuni di avere degli strumenti per regolare adeguatamente l’offerta di gioco. Anche in tema di orari vi è un aspetto da affrontare insieme ad ADM e alle forze di polizia. Il Comune ha in carico la tutela del cittadino, pertanto c’è bisogno di un ritorno di una parte del guadagno giunto all’erario tramite il gioco dal Comune di provenienza”. E’ quanto ha dichiarato Domenico Faggiani, Coordinatore Tavolo ANCI per le problematiche del gioco, nel corso del workshop Codere. “Nel settore del gioco è importante fare prevenzione e formazione per gli addetti e l’ANCI sta già muovendosi in tale direzione. E’ indispensabile una collaborazione tra regioni, comuni, stato e città metropolitane. La collaborazione deve coinvolgere tutte le componenti della società, per far si che il gioco rimanga un divertimento e non diventi una patologia”, ha concluso. lp/AGIMEG