Win for Life: “Anna”, la vincitrice del 418 vitalizio: “Aiuterò le mie figlie”

Si è presentata oggi per l’incasso negli uffici Sisal di Roma, Anna (nome di fantasia), vincitrice della 418° rendita Win for Life, realizzata il 6 ottobre scorso durante il concorso N°4732 delle ore 12.00 presso il punto vendita Sisal Tabaccheria Profeti, situato in Piazza Berlinguer, 9 a Piombino (LI).

Ancora commossa dalla gioia, la vincitrice, ormai in pensione e con un trascorso di scrittrice, ci racconta la sua storia, un destino casuale e semplice, come i suoi gesti quotidiani.
“Insieme a mio marito, tre volte alla settimana e sempre alla stessa ora, ci rechiamo al bar a giocare a Win for Life” – spiega Anna – “La vita delle persone anziane è fatta di piccole cose e impegni. Basta sapere che ti manca il latte per programmare la giornata e, allo stesso tempo, il rigore di rispettare un appuntamento ci consente di uscire, di fare quattro chiacchere e di incontrare gente”. Anna, inoltre, spera davvero di vincere una rendita perché si sente giovane e ancora desiderosa di realizzare tanti sogni, tutti quelli che nella vita non è riuscita a concretizzare. E, ancora, vuole aiutare le figlie e condividere con loro la gioia della loro serenità per i prossimi anni. “Alla nostra età, non possiamo più fare molto per aiutare i nostri figli ormai adulti. Possiamo solo condividere la vita che hanno costruito o aiutarli a costruirla in modo migliore”.
E così Anna, che nella vita ha scritto sempre poesie e a cui piace fantasticare, decide di scegliere i numeri in base all’ispirazione del momento. “Ho scelto i numeri per simpatia” – dichiara “quelli che mi piacevano di più”. Poi continua le sue faccende, come sempre. Va dal parrucchiere e torna a casa. E’ il marito, con cui è sposata da 52 anni e che è solito controllare i numeri su Televideo a darle la lieta notizia. La donna sembra incredula, aveva desiderato tanto vincere ma allo stesso tempo la convinzione più forte che aveva è che giocava più per il piacere del passatempo che per la necessità dei soldi. lp/AGIMEG