William Hill pianifica il rilancio di SportingBet in Australia. Possibile cambio di brand, ma non verrà utilizzato quello della compagnia madre

“Puntiamo a far crescere le attività di SportingBet  in Australia, prima di portare il brand in altri mercati”. E’ quanto ha annunciato il Ceo di William Hill, Ralph Topping, commentando i risultati conseguiti dal bookmaker inglese nel primo semestre. A dicembre scorso il bookmaker inglese – in joint venture con GVC Holdings – aveva raggiunto un’intesa per l’acquisizione di SportingBet, e adesso pianifica il rilancio delle operazioni in Australia. “Prima della nostra acquisizione” ha spiegato Topping, “le operazioni erano state gestite con il solo obiettivo di concretizzare introiti, ma senza pensare a investimenti in tecnologia e marketing”. Per colmare queste lacune, una parte dello staff in forze nella sede di Tel Aviv si sposterà in Australia, il bookmaker inoltre assumerà nuovi dirigenti per il marketing e le tecnologie. Il bookmaker  pensa inoltre a rivedere il brand, per il momento non si pensa a utilizzare quello di William Hill. “Ogni brand attrae un tipo di utente determinato: Centrebet piace agli scommettitori sportivi, SportingBet agli appassionati di cavalli. Abbiamo avviato una serie di indagini per accertare come il brand viene percepito e quanto sia competitivo”. E ancora la compagnia punta sul canale mobile – gli investimenti nel segmento raggiungeranno i 30 milioni di sterline – l’Australia è uno dei paesi in cui gli smartphone sono più diffusi. lp/AGIMEG