“Con le chiusure, oltre a privare le persone della libertà senza motivazioni reali, c’è da parte del Governo il tentativo di sopprimere il mercato, quindi chiudere tutto e risarcire con i cosiddetti sostegni. Questa cosa è pazzesca, significa che non si conosce il funzionamento dell’economia. I ristori non sono che palliativi, uno spostare il problema alle generazioni future, che costringiamo a stare a casa, ma sulle quali carichiamo un debito futuro che non serve a nulla per dare un sollievo, oggi, alle attività economiche. Non c’è giustizia sociale. Se ho un passaporto, non ho i soldi per viaggiare in quanto non lavoro, se ho soldi non ho il passaporto per muovermi: la nostra libertà è mozzata. Ormai viviamo in un Paese senza libertà economica e civile, è un Paese morto”. Lo ha detto il giornalista Nicola Porro durante il webinar “Oltre le chiusure. La sfida della competitività e l’Italia che riparte” organizzato dall’Istituto per la Competitività. cr/AGIMEG
Home In Evidenza Webinar I-Com, Nicola Porro (giornalista): “Chiusure privano le persone della libertà, i...