“La situazione dell’online è paradossale poiché vengono attaccati tutti coloro che hanno una concessione rilasciata dall’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli. Inoltre vengono aumentati i PVR nelle circoscrizioni di ogni città perché non ci sono regole come il distanziometro e una serie di limitazione che ci sono invece sui diritti terrestri. Il tema principale però è quello che è diventato necessario avere delle linee guida omogenee, disciplinando nuovamente tutto il settore del gioco con idee chiare evitando di commettere errori che toccano il settore sano, favorendo l’illegalità. I PVR, con il decreto fiscale, sono quelli più colpiti da ogni tipologia di controlli perché va in contrasto con il Decreto Balduzzi, con gli internet point e con la situazione complicata attuale. Per il 2020 vogliamo capire le intenzioni della politica riguardo i PVR e ci auguriamo che il gioco legale venga tutelato e non soltanto colpito”. E’ quanto ha dichiarato ad Agimeg Salvo Vullo di Kogem, a margine del convegno “Gioco fisico e gioco online, matrimonio di facciata o un’unione che guarda al futuro?”, che si è tenuto all’Università di Salerno. ac/AGIMEG
