Il Consiglio di Stato in sede giurisdizionale (Sezione Sesta) ha accolto il ricorso di una sala VLT di Bolzano per la riforma della sentenza del Tribunale Regionale di Giustizia Amministrativa Sezione Autonoma di Bolzano che aveva respinto il ricorso per l’annullamento del provvedimento di decadenza dell’autorizzazione alla raccolta di giocate tramite gli apparecchi da gioco VLT. Il CdS “considerato che la funzione del provvedimento presidenziale cautelare non è quella di anticipare il giudizio di merito, bensì quella di evitare che, in attesa della prima camera di consiglio, si determinino pregiudizi irreversibili non rimediabili mediante un’ordinanza emessa in sede collegiale; considerato che sussistono allo stato i presupposti per l’accoglimento dell’istanza di sospensione inaudita altera parte, tenuto conto della immediatezza della gravità ed irreparabilità del danno, almeno sino alla data del 26 ottobre 2017 di trattazione in camera di consiglio dell’istanza medesima”, ha accolto l’istanza e fissato, per la discussione, la camera di consiglio del 26 ottobre 2017. lp/AGIMEG