Sono stati sequestrati dalla Guardia di finanza di Catania beni per 25 milioni di euro ad un uomo di Vittoria, nel libero consorzio comunale di Ragusa, contiguo a cosa nostra, impegnato nella gestione della commercializzazione e installazione degli apparecchi da gioco “truccati”. Le indagini patrimoniali dei militari del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di Catania hanno riguardato l’arco temporale che va dal 1991 al 2015 ed hanno evidenziato una sproporzione tra i redditi dichiarati e le acquisizioni immobiliari. Così, su richiesta della Procura distrettuale etnea, all’uomo sono state sequestrate 58 unità immobiliari e quattro autovetture. L’illecita attività condotta per decenni è testimoniata anche dall’esito di diversi controlli amministrativi che hanno portato al sequestro di numerosissime slot illegali con conseguente revoca delle licenze per la gestione degli apparecchi da gioco. Tuttavia, secondo l’accusa, l’uomo avrebbe continuato a permanere nel settore attraverso la creazione di società le cui quote venivano affidate a familiari. lp/AGIMEG