Virginia Raggi (Sindaca Roma): “Controlli costanti per verificare il rispetto dell’obbligo di chiusura al pubblico di bar e ristoranti”

“Circa 300 agenti hanno eseguito oltre 2000 accertamenti, denunciando sei persone che non rispettavano le nuove disposizioni del Governo. Le pattuglie hanno svolto controlli in tutta la città, con un’attenzione particolare rivolta alle zone della movida, per verificare il rispetto dell’obbligo di chiusura al pubblico di bar e ristoranti a partire dalle 18. Sono stati effettuati, inoltre, controlli sugli spostamenti dei cittadini, verificando le autocertificazioni. L’attività di vigilanza proseguirà in modo costante”. E’ quanto ha detto Virginia Raggi, sindaco di Roma, sull’emergenza Coronavirus. “In questi giorni i romani hanno dimostrato senso di responsabilità, seguendo le indicazioni del governo: mi riferisco in particolare al rispetto della chiusura dei locali e allo stop alla movida. Lo faremo anche per le prossime due settimane di “chiusura”. La nostra azione fa la differenza per contenere il contagio. Ringrazio di nuovo tutti coloro che in questi giorni delicati sono in prima linea: i medici, gli infermieri, ma anche gli agenti della Polizia, i militari, gli autisti dei mezzi pubblici, gli operatori Ama. E un pensiero va a tutti i lavoratori in difficoltà: ai camerieri, ai baristi, ai parrucchieri, agli estetisti, ai tassisti, all’esercito delle partite Iva. A tutti coloro che soffrono”, ha aggiunto. “Crisi dei commercianti? Sono in contatto con le associazioni di categoria da più settimane, stiamo monitorando l’andamento della crisi non solo per i commercianti. Riceveremo da loro le richieste da presentare a Governo e Regione, ci facciamo veicolo. Ascoltiamo tutte le categorie, per farci portavoce. Insieme ad Anci stiamo lavorando su un pacchetto di misure per rilanciare gli investimenti. Il Premier ha stanziato la somma di 25 miliardi, chiediamo di poter essere in grado di poterla mettere a terra da subito”, ha detto in un’intervento a Stasera Italia su Rete4 nello speciale Coronavirus. cdn/AGIMEG