Chi lo dice che dopo una super vincita non si può continuare ad avere una vita normale. Incassare una vincita importante non deve necessariamente far dimenticare abitudini di vita che danno comunque soddisfazioni.
La dimostrazione arriva dall’Inghilterra dove Steve Thomson, nonostante la super vincita di 122 milioni di euro, vuole tornare al suo vecchio lavoro.
Tutto inizia nel 2019 quando Steve scopre di essere il vincitore dei 105 milioni di sterline (circa 122,7 milioni di euro all’epoca) messi in palio dall’EuroMillions, la lotteria europa che coinvolge 9 paesi.
Lanciato inizialmente in Francia, Spagna e Regno Unito, l’EuroMillions vide successivamente l’adesione anche di Austria, Belgio, Irlanda, Lussemburgo, Portogallo e Svizzera.
L’estrazione dei 5 numeri vincenti della serie numerica 1-50 e l’estrazione di 2 stelle della serie numerica 1-12, si svolge ogni martedì e venerdì sera. Una singola giocata all’Euromillions costa 2 euro.
Tornando a Steve, Il fortunato vincitore dell’EuroMillions trascorre la maggior parte delle sue giornate in casa, con la sua famiglia o portando a spasso il cane. Ma adesso, a distanza di 4 anni dalla super vincita, sembra essersi stancato della sua nuova vita.
Come riporta il Sun, Steve ha dichiarato che gli manca molto il suo lavoro da muratore, il lavorare in cantiere. Insomma la sua vita di un tempo. Gli amici raccontano che: “Nonostante avesse appena vinto quella cifra, da bravo lavoratore premuroso ha portato a termine tutti gli incarichi, prima di lasciare gli attrezzi da lavoro”.
Steve si è fatto apprezzare anche per la beneficenza fatta appena incassata l’ingente somma. Ha infatti donato 50.000 sterline sia ad un ospedale della zona, sia alla scuola dei figli per permettere lavori per migliorare la struttura. Nel tempo ha poi effettuato donazioni a varie associazioni benefiche.
La soddisfazione personale che si è tolto è stata quella di acquistare una mega villa per la sua famiglia. Una struttura con sei camere da letto, una piscina, un campo da tennis e un giardino di 5 ettari.
Ma nonostante tutto gli manca il suo vecchio lavoro. Insomma la felicità non si trova solo nel conto in banca. sb/AGIMEG
